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lunedì 23 dicembre 2019

La Lazio fa festa, mentre la Juventus trema

Buon Lunedì pomeriggio, oggi parleremo di quel che è successo in Arabia Saudita, con la vittoria della Supercoppa Italiana della Lazio ai danni della Juventus.
Questa vittoria è il giusto regalo di Natale per la società biancoceleste, che in questa maniera corona un 2019 spumeggiante.
Per la società di Lotito questo è il secondo trofeo dell'anno solare.
Per la Juventus, invece è stata un brutto schiaffo, in un momento molto delicato.
Dopo aver assistito a questa partita,tutto il calcio italiano può affacciarsi al 2020 con sensazioni nuove.
A Riyahd è finita 3-1 una bella partita, la Lazio in due settimane ha battuto due volte la squadra più forte d'Italia con due grandi prestazioni, due grandi lezioni di calcio.
Ci sono una serie di fattori che hanno permesso di arrivare a questo livello.
La prima cosa che mi viene in mente è la qualità della squadra, il pentagono che crea gioco (Lucas Leiva, Luis Alberto, Milinkovic Savic, Correa e Immobile) gira a perfezione: Immobile è il capocannoniere, Luis Alberto è leader negli assist con 12, Milinkovic si è evoluto, ha ampliato il suo raggio d'azione, e con i suoi inserimenti crea sempre delle interessanti linee di passaggio, Lucas Leiva è insostituibile, garantisce equilibrio alla squadra e infine Correa, un giocatore che quest'anno è definitivamente esploso, e comincia ad avere la continuità da grande giocatore.
Già questi 5 giocatori rendono i biancocelesti una squadra temibile, in più Lulic con il suo carisma è un giocatore troppo importante per Inzaghi. L'estate scorsa ha preso Lazzari sull'altra fascia che sta dimostrando di sapersi esprimere ad alti livelli.
Inzaghi ha pure Acerbi, che è un grande leader difensivo.
Il secondo fattore è l'organizzazione, il merito va ad Inzaghi che sta dimostrando di essere uno dei migliori allenatori emergenti.
La mentalità è un altro elemento fondamentale che è servito alla Lazio per arrivare a questo risultato, pure all'inizio di questa stagione gli scontri diretti erano stati il tallone d'achille dei laziali. Qualcosa è cambiato nell'intervallo con l'Atalanta, si è acceso qualcosa e non si è più spenta.
Da quel momento in poi sono arrivati 3 gol all'Atalanta in un tempo, 3 gol contro il Milan e 2 vittorie contro la Juventus.
Se a tutto questo aggiungiamo anche un grande apporto da parte di Caicedo quando entra dalla panchina è facile capire perchè la Lazio sta volando.
Il 2020 si apre col botto, ma anche con nuove responsabilità, perchè adesso non si può più fallire.
Per una squadra che vince c'è sempre una che perde, in questo caso la sconfitta è arrivata per la Juventus.
E' difficile accostare le parole Juventus e sconfitta, e proprio per questo ci sono da fare diversi ragionamenti su questa disfatta.
L'ambiente è ovviamente profondamente scosso, la dimostrazione è data dalla reazione di Ronaldo dopo la consegna della medaglia d'argento, CR7 se la strappa dal collo.
L'uomo più discusso è ovviamente Sarri, che a questo punto si sta avvicinando sempre di più al banco degli imputati, in effetti bisogna fare dei ragionamenti sul suo operato.
L'allenatore toscano ha iniziato la partita col tridente, io sono convinto che la Juventus, nelle grandi partite non è in grado di poter sostenere il tridente.
Dal punto di vista del gioco la Juventus col tridente gioca meglio, ma bisogna avere giocatori dietro con determinate caratteristiche, e la Juventus in questo momento non ha i giocatori adatti.
In generale la Lazio ha fatto molto di più, ed ha meritatamente portato a casa la partita.
Probabilmente con questa partita Sarri ha voluto dimostrare ai 3 che giocano davanti, che il tridente non può essere utilizzato sempre.
Adesso la Juventus deve riflettere, rimane una squadra che ha perso solo 2 partite su 24.
Sicuramente da questo 2019 ci si aspettava qualcosina in più alla Continassa, ma adesso c'è da rimboccarsi le maniche e pensare al 2020.
Questo 2019 dal punto di vista calcistico è volto al termine, è stato l'anno magico della Lazio, un anno che porta qualche pensiero di troppo alla Juventus, vedremo cosa succederà con l'approssimarsi del nuovo anno, la Juventus rimane a mio parere la squadra più forte, ma qualcosa sta cambiando nel calcio italiano.

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