Post in evidenza

Juventus, CR7 prove di addio: Storia di un'amore mai decollato

 Rispetto, passione e voglia di vincere . Tre pensieri che accomunavano la Juventus e Cristiano Ronaldo tre anni orsono e che sono stati f...

mercoledì 14 novembre 2018

Quanto è importante Ilicic per Gasperini

Al termine di Chievo Atalanta, terminata con il punteggio simil tennistico di 1 a 5 (tripletta di Ilicic), Gasperini sottolineò l'importanza dello sloveno nello scacchiere tattico bergamasco, e la fine (forse) di un periodo buio e di assestamento "mentale" per la Dea. Tralasciando numeri e vittorie (la 4° consecutiva, dopo il 4 a 1 all'Inter), l'Atalanta infatti può essere tranquillamente presa ad esempio come formazione, squadra e società, che si trova ad affrontare quel salto di qualità da realtà provinciale di medio/bassa classifica a medio/alta classifica. Non si può certo banalizzare tutto ad una questione di mentalità, perché è la qualità dei giocatori che scende in campo, ma il contraccolpo per l'uscita prematura dall'UEL, a vantaggio del Copenaghen, ha pesato. Sempre Gasperini, dopo il Chievo, ammise la delusione evidente del gruppo per un obiettivo stagionale sfumato, in virtù di averlo assaporato lungamente la stagione precedente (uscita ai sedicesimi contro il Borussia Dortmund), quasi a voler giustificare i numerosi passi falsi accaduti dopo quell'evento. Non che l'Atalanta avesse sfornato prestazioni sottotono nel periodo incriminato (da Settembre ad inizio Ottobre), ma è evidente che anche l'assenza di alcuni uomini chiave (Ilicic e Zapata su tutti, oltre che un Gomez a mezzo servizio), incise. Qui, in questa piccola crepa, si innesta tutto il succo del discorso. Quando la mente di giocatori, staff e società vola verso obiettivi ambiziosi, scendere a patti con la realtà, tramortiti dalla crudezza del risultato, è dura. Serve profondità di rosa, qualità degli interpreti e soprattutto assestamento mentale, la cui durata evidenzia la distanza in essere verso il raggiungimento del percorso di crescita iniziato dai bergamaschi. Ovvio che esistano molteplici attenuanti a sfumare questo pippotto del lunedì mattina, tra le quali un mercato impostato sul player trading e la massimizzazione delle plusvalenze possibili dei giocatori in rosa, ma ritengo che questo sia lo scalino che Gasperini, giocatori e società debbano compiere, per diventare habitué dei piani alti della A, senza più faticose rincorse autunnali o primaverili.

0 comments:

Posta un commento