Mirotic to New Orleans

In questi giorni così vicini alla trade deadline, mi piacerebbe provare a dare la mia opinione sulle trade effettuate, piuttosto che provare ad immaginarne di nuove nella ormai classica rubrica del GM. Dopo aver discusso della trade che ha portato Blake Griffin alla corte di Van Gundy, è il momento della trade che ha coinvolto Bulls e New Orleans. Oggetto dello scambio, Nikola Mirotic. Chicago ha ceduto Nikola e una seconda scelta (curiosamente proprio di New Orleans) per Asik, una prima scelta 2018 protetta top5, Tony Allen, Jameer Nelson e la possibilità di scambiare le seconde scelte del 2021. Intanto, chi ha vinto la trade? Win-Win-Win, per me.
Chicago ha ceduto uno dei suoi migliori giocatori, e uno dei migliori dell'intera Lega in uscita dalla panchina. E, detta così, non sembra un grande affare. Nikola però dopo essere stato preso letteralmente a pugni da Portis, voleva cambiare aria. E pure in fretta. Ha rinunciato alla clausola no-trade in cambio di vedersi garantito il contratto dell'anno prossimo (intorno ai 12 mln di $), ed è andato in una squadra che, oggi, vede i playoff. Quindi dal punto di vista di Nikola, una vittoria. Win.
Chicago è vero che ottiene poco, ma nella sua attuale situazione salariale e con l'idea di ripartire con scelte e non tramite FA, il contratto di Asik è facilmente assorbibile. Asik ha altri 2 anni a 11 milioni, ma nel secondo anno i milioni garantiti sono "solo"3, il che vuol dire che i Bulls l'anno prossimo potranno tagliare tranquillamente Asik, dandogli 3 milioni e liberando spazio salariale. Mirotic non voleva rimanere, sarebbe costato molto, si sarebbe corso il rischio di perderlo a zero E, SOPRATTUTTO, i Bulls vedono in Markkanen la sua evoluzione naturale. I contratti di Nelson e di Allen verranno presumibilmente tagliati nelle prossime ore, ma comunque spostano molto poco. La trade ha senso, perchè ha senso indebolirsi. Con l'infortunio di Dunn, Chicago ha perso le ultime speranze di agganciare i playoff. Perdere qualche partita in più può solo essere d'aiuto per la ricostruzione. La scelta di New Orleans sarebbe, oggi, intorno alla 20. Se New Orleans dovesse scendere un poco, potrebbe rivelarsi una 12-15, potenzialmente un buonissimo giocatore. Per Chicago, Win.
New Orleans si è liberata del contratto di Asik, ha preso un eccellente giocatore come Nikola è ha lanciato un messaggio, fondamentale, alla sua star, ovvero Anthony Davis. Il messaggio è che, stante la sfiga di Cousins, non si molla. Si prova a credere nel progetto. Si prova a resistere, aggrappandosi da un lato a Nikola perchè non lasci troppo vuoto il buco lasciato da DMC, dall'altro aggrappandosi a AD, sperando che non chieda la trade a fine anno.
Nikola non è assolutamente un sostituto all'altezza di DMC, ma è il meglio che New Orleans poteva prendere sul mercato. Per New Orleans, Win.