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giovedì 15 febbraio 2018

Pronostici Europa League

Ve li avevo promessi, sono arrivati. Al momento dei sorteggi di UCL e UEL avevo deciso di non pubblicare i miei pronostici, per non commettere l'errore delle edizioni passte di giudicare le varie formazioni a distanza di tre mesi dall'effettiva scesa in campo. Ma adesso ci siamo.

Pronostico Europa League:


  • Borussia Dortmund - Atalanta 60/40: L'Atalanta ha incantato nella prima fase della competizione, al contrario del Borussia, reduce da mesi molto difficili sotto la precednte gestione Bosz. Avessi fatto il pronostico al momento del sorteggio, non ci sarebbe stata partita. Allo stato attuale, tuttavia, la situazione si è più equilibrata: il BVB sotto la gestione Stoger ha ripreso a macinare gioco e soprattutto risultati, come confermano i nove risultati positivi nelle ultime dieci gare ufficiali disputate. L'allenatore austriaco ha riportato pragmatacità a un gruppo abitualmente adagiato più sul filosofico che sul concreto, ripristinando un solido 4-1-4-1 ben interpretato da elementi in crescita atletica (Reus, Schurrle, Gotze) e dal nuovo centravanti Batshuayi. L'Atalanta ha mantenuto un livello di gioco altissimo nei mesi di Dicembre e Gennaio, per poi perdere un po' di smalto nell'ultimo periodo, complice anche qualche acciacco di troppi dei suoi uomini chiave. Se tutto dovesse andare secondo i piani vedo i tedeschi al prossimo turno, con l'Atalanta chiamata all'ennesima impresa: ci speriamo tutti.

  • OGC Nice- Lokomotiv Mosca 40/60: non fosse per il solito problema della pausa, il divario sarebbe più netto. Il Nizza si conferma in una stagione estremamente altalenante: dopo una discreta serie positiva, le ulitme tre partite di Ligue 1 hanno portato 0 punti alla squadra di Favre, riportandola al nono posto in classifica, soprattutto a causa di una fase difensiva che lascia a dir poco a desiderare. Di positivo c'è un discreto apporto in fase realizzativa di Balotelli, in rete in una partita su tre. La Lokomotiv di sue mesi passati avrebbe fatto di un sol boccone la povera formazione francese, ma si sa, quando si torna dal periodo di pausa invernale ci vuole un po' per carburare: la squadra, attuale capolista della Premier League russa, è stata confermata in blocco, con i gemelli Miranchuk in rampa di lancio, un Jefferson Farfan motivatissimo per l'imminente mondiale, e un Eder che vuole riconfermarsi come alternativa offensiva nel Portogallo campione d'Europa. Vedo ancora meglio i russi.Spartak Mosca- Athletic Bilbao 45/55: Molto si giocherà nella gara d'andata. Lo Spartak torna dalla pausa invernale, l'Athletic vede nell'Europa League l'unica ancora di salvataggio in una stagione fallimentare. I baschi non vincono da cinque partite e si sono assestati nella seconda metà di classifica della Liga: la squadra non ha ben metabolizzato la grave perdita di Laporte e trova difficoltà soprattutto sotto l'aspetto mentale, incapace di chiudere partite o, allo stesso tempo, portare la barca in porto indenne. La squadra non è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione, eppure sembra passato un secolo. Dall'altra parte, lo Spartak Mosca di Carrera si è addirittura rinforzato (e non poco) con l'arrivo di Maksimovic dal Napoli e Soufiane Hanni dall'Anderlecht, pur confermando i punti di forza della squadra. In Europa serve concretezza e soprattutto grande motivazione: l'Athletic ha soprattutto la seconda e, in aggiunta all'incognita dello stato di forma dei russi, per questo motivo lo vedo leggermente avanti.

✔️Copenaghen-Atletico Madrid 20/80: Partita spigolosa, tra due squadre che giocano un calcio senza particolari fronzoli, ma a livello di interpreti c'è un abisso. Il Copenaghen, per altro, vive della sua peggior stagione da tempi immemori: solo quarto posto in Superliga danese, a quasi venti punti di distacco dalla capolista Midjtjylland. Si è sbagliata completamente la campagna estiva: la cessione di Cornelius non è stata compensata dall'arrivo di Sotiriou, che non si è ancora ambientato e diventa decisivo solo nei match meno importanti, Luftner si è rivelato pasticcione sin dai primi match estivi e Zeca non si è rivelato sufficientemente abile nel sostituire Delaney. Si è cercato di alzare il livello qualitativo in inverno con il ritorno in Danimarca del talento Viktor Fischer, ma si è dovuto comunque lasciar partire il calciatore migliore dal punto di vista tecnico a disposizione, lo sloveno Verbic: staremo a vedere. L'Atletico, reduce dalla delusione in UCL, vorrà dare un senso alla stagione riportanto a casa una coppa che, in passato, ha saputo dare grandi soddisfazioni, anche grazie all'apporto del neo-arrivato Diego Costa. Qualche difficoltà si potrà incappare in Danimarca, ma al Wanda Metropolitano...
✔️AEK Atene-Dynamo Kiev 55/45: A prevalere sarà lo stato di forma. L'AEK Atene, seppur non proponga un calcio spettacolare, si è rivelata una formazione estremamente difficile da scardinare e vive di uno straordinario entusiasmo derivato dal primo posto attuale in Super League greca. Il tecnico Manolo Jimenez ha saputo anche rinforzare la rosa al punto giusto, con gli arrivi del trequartista iraniano Shojaei dal Panionos e del mediano spagnolo Erik Moran dal Leganes, oltre ai già presenti Livaja, Panagiotis Konè, Lazaros, Rodrigo Galo. La Dynamo non ha avuto particolari problemi durante la fase a gironi, ma, come già ampiamente detto, non sappiamo come arriverà dal punto di vista atletico: di base, si sarebbe addirittura rinforzata con gli arrivi di Zambrano (centrale peruviano dal Rubin Kazan), Ruslan Rotan dallo Slavia Praga e soprattutto Verbic dal Copenaghen, particolarmente apprezzato sia durante le European Qualifiers con la sua nazionale sia con la maglia dei danesi: francamente, mi sarebbe piacuto vederlo in Italia. A parità di condizione meglio gli ucraini, dovessero passare lo scoglio dei sedicesimi avrebbero molto da dire, ma sarà tutt'altro che semplice.
✔️Celtic-Zenit St.Pietroburgo 25/75: E' vero che finora abbiamo (quasi) sempre premiato le formazioni avversarie delle russe/ucraine, è vero che con l'arrivo di Rodgers sulla panchina degli scozzesi si son fatti passi da gigante da quelle parti, ma la differenza qualitativa è troppo elevata per essere ignorata. Per altro, il Celtic non vive nemmeno di un splendido momento di forma: gli infortuni importanti sono diversi (Rogic, Griffiths, Compper) e il dominio nazionalle è presente ma non così netto (otto punti di vantaggio dall'Aberdeen), segno che non è un momento particolarmente ideale per una provante sfida europea. Lo Zenit di Mancini non ha pienamente convinto sotto l'aspetto del gioco (e dei risultati), ma può ancora dire la sua a questo punto della competizione con la sua colonia argentina. Avanti i russi.
✔️SSC Napoli-RB Lipsia 45/55: Sfida da girone di Champions League. Sulla carta, il pronostico dovrebbe essere ribaltato: oggettivamente, il Napoli di questa stagione è più forte del Lipsia (e non solo). Tuttavia, è stato ufficialmente dichiarato in più occasioni da Sarri che la squadra non risponde con la solita concentrazione quando si tratta di partite extra-campionato: è successo in UCL, è successo in Coppa Italia e succederà anche in UEL (fatto che io trovo inaccettabile per una squadra che si propone come la migliore d'Italia, ma questo è un altro discorso). Non basterà un Napoli a mezzo servizio contro una delle migliori squadre del panorama tedesco, soprattutto contro una filosofia di gioco aggressiva, ad alto ritmo, preponderante nella metà campo avversaria: poco male che la stella della squadra, il guineano Naby Keita, non viva il suo miglior momento di forma (sebbene abbia segnato nell'ultimo match di Bundes), perchè la rosa dispone di molti giocatori in grado di colpire l'avversario in ogni modo, come Forsberg, Kampl, Werner, Augustin. E' chiaro che la gara d'andata deciderà le sorti (e l'impegno) di quella di ritorno: fossi in Sarri e nella squadra partenopea approccerei alla gara come una (prima) finale, perchè non mi piace mettere tutte le mie uova in un solo paniere (campionato) e soprattutto perchè un'eliminazione dall'UEL vorrebbe dire arrivare obbligatoriamente davanti alla Juventus in Italia per non rendere la stagione un totale fallimento e ridimensionamento: i record non contano nulla se non si porta a casa un trofeo.
✔️OL-Villareal 45/55: Due squadre ugualmente in difficoltà, vado a premiare l'organico. Il Lione è reduce da ben tre sconfitte consecutive in campionato, che hanno fatto precipitare la squadra al quarto posto in classifica (e quindi fuori dalla Champions): ovviamente si pensava a una stagione transitoria e altalenante quando a Luglio si è deciso di vendere i pezzi migliori per puntare su nuovi e giovani prospetti (come Diaz, Traorè), guidati dalla caratura internazionale di Fekir, Cornet e Depay. Dall'altra parte abbiamo una squadra che vola leggermente sotto le aspettative (quinto posto in Liga), reduce da due sconfitte consecutive, seppur martoriata dai tanti infortuni (Sansone, Soriano, Semedo, Rodrigo Hernandez su tutti). C'è più esperienza tra gli spagnoli, vedo leggermente avanti loro.
✔️Real Sociedad-RB Salisburgo 45/55: Malissimo la Real Sociedad nell'ultimo mese, molto bene il beta-test della Red Bull in Austria. I baschi vivono un periodo di nera crisi che, al di là della netta vittoria sul Depor, ha portato a quattro sconfitte nelle ultime cinque gare e al quattordicesimo posto nella Liga (la cessione di Inigo Martinez non ha aiutato). Per quanto riguarda la RB Salisburgo, è sin dai preliminari estivi che vedo questa squadra come la possibile sorpresa di questa competizione (limitatamente alle proprie possibilità e ai risultati storici del club): squadra ricca di talento, con gli asiatici Minamino (fresco di rinnovo) e Hee-Chan Hwang a creare scompiglio davanti, il bomber Dabbur, desiderato da mezza Europa, il miglior giocatore della nazionale kosovara, Valon Berisha e i difensori Caleta-Car e Ramalho (appena tornato dalla Bundesliga), in dubbio (causa infortunio) per il doppio match europeo. Voglio continuare a credere negli austriaci.
✔️Partizan Belgrado-Viktoria Plzen 40/60: Dal punto di vista atletico, parità di condizione: entrambe le formazioni non giocano una partita ufficiale da metà Dicembre e questo ci agevola nel pronostico. Detto questo, sulla carta tra le due formazioni c'è un dislivello tecnico: i cechi sono reduci da una prima parte di stagione fenomenale, nei numeri (14 punti di vantaggio dallo Slavia Praga in campionato) e nelle prestazioni, dominanti in patria e ben figuranti in Europa e, seppur di fronte a un avversario che ha dimostrato di saper stare in campo come il Partizan, dovrebbero avere la meglio.
✔️FCSB-Lazio 30/70: La percentuale è leggermente assottigliata rispetto a quanto avrei proposto anche solo un mese fa (a causa dello stato di forma dei biancocelesti), ma il vantaggio tecnico, tattico e qualitativo è enormemente superiore alla squadra di Inzaghi. Cosa sappiamo dei romeni? La squadra di Dica ha gettato al vento il primo posto nel proprio girone di UEL dopo quattro vittorie nei primi quattro turni, è impegnata in un duello al vertice molto intrigante in patria (con CFR Cluj e Universitea Craiova di Devis Mangia) e gode di qualche individualità di valore, come l'ex interista Alibec il portoghese Teixeira, ma anche i nuovi arrivi invernali direttamente dal Karabukspor, ovvero il trequartista Tanase e il centrale difensivo Gaman, che innalzano sicuramente il livello medio. E' chiaro che la squadra del secondo tempo del San Paolo può andare benissimo in difficoltà contro i romeni, ma una Lazio "normale" porta tranquillamente a casa il risultato, anche con una doppia vittoria.
✔️Ludogorets-Milan 40/60: La sfida è più difficile di quello che si possa pensare. Personalmente, temo molto il Ludogorets: squadra di livello europeo, abituata alla competizione e a un calcio ad alti ritmi, ricca di calciatori di livello e appetibili a livello internazionale soprattutto nella trequarti offensiva, come i brasiliani Wanderson e Marcelinho, gli olandesi Vura e Lukoki e il centravanti romeno Keseru, oltre al difensore-goleador Cosmin Moti (ex Siena). Il Milan, anche quello attuale, dovrà approcciare al meglio questa sfida per non incappare in brutte figure: personalmente, credo che in Bulgaria si venga a definire una sfida equilibrata dall'esito incerto, ma alla lunga prevarrà la miglior qualità dei rossoneri. Salvo sorprese.
✔️Astana-Sporting CP 25/75: La sfida dei record. Quasi 7500 km di distanza tra le due capitali, 10 ore di volo a separare i due stadi, grosse imprecazioni da ambo le parti. Finalmente il nostro amato Astana è riuscito a superare una fase a gironi: merito soprattutto di Patrick Twumasi, esterno destro del Ghana, e del pirellone Junior Kabananga come terminale offensivo. Ahimè, con l'imminente campionato kazako ai nastri di partenza (tra un mese, quindi lo stato di forma della squadra non sarà particolarmente eccelso), il calciomercato da quelle parti impazza e ha mietuto come vittima proprio Kabananga, una perdita incommensurabile per la squadra, passato all'Al-Nasr Riyad per 2 milioni di euro. L'Astana ha comunque piazzato una serie di acquisti: su tutti il mediano Grahovac dal Rapid Vienna, ma anche cinque o sei calciatori dal campionato locale, di cui francamente conosco poco. Lo Sporting CP mi è piaciuto tantissimo in UCL, a livello della quale ho avuto il piacere di vederlo dal vivo all'Allianz Stadium: una squadra compatta, ben fornita in ogni reparto, veloce e dinamica nelle ripartenze grazie ai furetti Bruno Fernandes e Gelson Martins, equilibrata dal guardiano del faro William Carvalho e letale offensivamente con Dost e Doumbia, senza dimenticare il buon Piccini che basso a destra non ha nulla da invidiare a nessuno. Vedo abbastanza favoriti i lusitani, e francamente dovessero passare il turno li vedrei molto bene in questa competizione, ma intanto ci sono un bel po' di ore da fare in aereo (e nella gara d'andata, spesso decisiva)...
✔️Ostersunds-Arsenal 10/90: Vogliamo bene all'Ostersunds, quasi come un figlio: lo abbiamo accompagnato sin dal PRIMO turno preliminare della competizione, quando, addirittura nello scorso LUGLIO, approcciavamo all'estate con le prime puntate di EuroBackPack. Ma ora ci sono una serie di motivi per cui crediamo sia arrivato il momento di salutarci: in primo luogo, la terribile superiorità dell'avversario, in una sfida che tipicamente facciamo su FIFA per metterci alla prova contro una formazione molto più forte di noi. In secondo luogo, lo stato di forma delle due squadre, mai così agli antipodi: l'Ostersunds inizierà il campionato svedese ad Aprile, quindi fra ben due mesi, mentre l'Arsenal è appena entrato nel vivo della propria stagione. Infine, il calciomercato: l'Arsenal, nonostante la cessione di Sanchez, ha rinforzato la propria rosa con gli arrivi di Mkhtaryan e Aubameyang, mentre l'Ostersunds, nel suo piccolo, ha ceduto due pedine fondamentali dello scacchiere del prof.Potter, ovvero il mediano delle Comore Bachirou (effettivamente è la seconda volta che cito le Comore, devo approfondire) ceduto al FF Malmoe, e il terzino siriano Somi, volato in MLS per vestire la maglia dei NE Revolution. Poco da aggiungere.
✔️OM-Sporting Braga 55/45: Nonostante abbia perfettamente chiaro il dislivello tra le due squadre, lo Sporting Braga mi ha piacevolmente sorpreso nella fase a gironi (al contrario dell'OM, passato quasi per miracolo) e per questo voglio premiarlo quasi con la pari possibilità. Sia chiaro, l'OM di Rudy Garcia è una squadra estremamente interessante in Ligue 1: terzo posto e in piena lotta per la Champions League, l'ex tecnico romanista ha saputo disegnare un funzionale 4-2-3-1 ricco di calciatori di caratura internazionale, in cui Valerè Germain riesce perfettamente a equilbrare offensivamente Sanson, Payet e Thauvin, mezzepunte a supporto. Luiz Gustavo ha trovato perfettamente la sua dimensione in mezzo al campo e la difesa gode di discreta affidabilità con la coppia Rami-Rolando, il terzino Sakai e il portiere Mandanda. Tuttavia, la squadra ha dimostrato di sottovalutare l'impegno europeo e lo Sporting Braga è l'emblema della squadra perennemente sottovalutata (che poi ti castiga): nonostante il livello inferiore rispetto ai tre tenori portoghesi (come certificato dal quarto posto in classifica), la squadra di Ferreira ha saputo vincere un girone complesso (Ludogorets, Hoffenheim, Istanbul BB), mettendo in mostra pragmaticità e potenziale offensivo, soprattutto nei centravanti DIas Fernandes, Sousa e Ahmed Hassan. E' difficile battere questa squadra in partite secche, soprattutto in Portogallo, occhio perciò alla possibile sorpresa.

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