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venerdì 15 giugno 2018

Guida al girone D Mondiali Russia 2018

Girone D
Argentina         passano Argentina e Islanda
Croazia
Islanda
Nigeria

Quadro generale
Siamo sinceri, aldilà dei favori e dei pensieri, la favorita di questo girone è l'Argentina, mentre la seconda favorita è senza dubbio la Croazia. La Nigeria potrebbe dare un po' di fastidio a entrambe le favorite, invece all'Islanda serve un vero è proprio miracolo per passare il turno.
Non lo dico io, bensì le statistiche e i dati.
L'Argentina ha comunque qualche problema, arriva al Mondiale con una visione da parte del mondo molto poco credibile. Pensate che l'Argentina ha rischiato in più di un occasione di non qualificarsi al Mondiale, fallendo tantissime chanche. Tra l'altro in amichevole recentemente ha siglato la peggiore sconfitta della propria storia perdendo 6-1 contro la Spagna.
La Croazia di cui dopo parleremo più approfonditamente dovrà mettere a tacere le critiche, perchè fino ad ora si è parlato di una grande generazione, ma quando è venuto il momento di fare la differenza sono sempre usciti. Giocatori come Modric, Rakitic e Kovacic formano un centrocampo veramente assurdo; uno dei migliori al mondo.
Staremo a vedere come la Croazia li farà amalgamare tra loro.
Per quanto riguarda la Nigeria sarebbe un evento qualificarsi ai Mondiali, sia per il calcio nigeriano che per il calcio africano in generale.
Per l'Islanda le possibilità sono davvero poche, (anche se secondo me saranno la sorpresa di questo Mondiale) però va detto che il 20% della popolazione islandese ha comprato i biglietti per la Russia.

Il Calendario
Argentina - Islanda sabato 16 giugno ore 15

Croazia - Nigeria sabato 16 giugno ore 21

Argentina - Croazia giovedì 21 giugno ore 20

Nigeria - Islanda venerdì 22 giugno ore 17

Nigeria - Argentina martedì 26 giugno ore 20

Islanda - Croazia martedì 26 giugno ore 20

Le squadre ai raggi x

Argentina: La Albiceleste avrà un compito fondamentale: soddisfare Messi. E dall'altra parte Messi avrà il compito di soddisfare l'Argentina. Sembra strano, ma è così, l'Argentina viene da troppe delusioni (la finale persa in Copa America, la finale persa nel Mondiale del 2014).
Inoltre è importante non dimenticare come Messi disputerà quest'anno l'ultimo Mondiale della sua carriera. Nel prossimo avrebbe 35 anni e dubito che ancora farà parte della selezione. Fra le grandi esclusioni che ha fatto l'Argentina figurano Icardi e Paredes.
Ad Icardi è stato preferito Higuain, tra l'altro quest'ultimo è il giocatore più criticato in patria. Mentre l'esclusione di Paredes ha portato alla convocazione di Meza dell'Independiente, forse meno forte, ma sicuramente più duttile e funzionale per il modulo dell'allenatore argentino. L'Argentina di mister Sampaoli scenderà in campo con il 4-2-3-1.

ARGENTINA (2-3-3-2): Armani, Fazio, Otamendi; Salvio, Mascherano, Tagliafico; Lo Celso, Banega, Di Maria; Aguero, Messi

Il giovane rivelazione potrebbe essere Giovani Lo Celso, assurdo come questo giocatore è passato dall'essere panchinaro del PSG a giocatore fondamentale della squadra parigina e titolare nell'Argentina. Sampaoli avrebbe definito il suo modulo non un 4-2-3-1, ma un 2-3-2-3 con appunto Lo Celso esterno d'attacco.

Croazia: La qualità di sicuro non manca, inoltre in attacco potranno schierare giocatori quali Kalinic e Mandzukic. Paradossalmente il punto più debole della nazionale croata è il mister Dalic, ha veramente poca esperienza. Mentre tra gli 11 giocatori che scenderanno in campo l'anello debole probabilmente è Vida.
La Croazia dovrebbe schierare un 4-3-2-1

 CROAZIA (4-2-3-1): Subasic, Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Brozovic, Rakitic; Kramaric, Modric, Perisic; Mandzukic

Nigeria: Diciamo che di attese ce ne sono poche, tranne quella di vedere dal vivo la maglia stranissima della Nigeria. L'unica cosa che secondo me i nigeriani si possono aspettare è un miracolo che porti la propria squadra agli ottavi di finale. L'esperienza c'è.
Nonostante gli alti e bassi in campionato davanti ci sono tre giocatori abbastanza forti e veloci: Musa, Ighalo e Iwobi.
Neanche a dirlo il punto a favore della Nigeria sarà la fisicità. La squadra capitanata da Obi Mikel scenderà in campo con il 4-2-3-1

NIGERIA (4-2-3-1): Uzoho, Shehu, Ekong, Balogun, Idowu; Onazi, Ndidi; Moses, Obi Mikel, Iwobi; Ighalo

Il giovane che potrebbe fare il definitivo salto di qualità sarà Ndidi. Giocatori tecnici la Nigeria ne ha (Iwobi, Moses, Obi Mikel). Ai Super Eagles manca il giocatore di rottura, che riesce a far ripartire la squadra, e Ndidi secondo me ne ha le caratteristiche per impersonare questo ruolo. Gioca nel Leicester e immediatamente alla prima stagione si è fatto vedere ad alti livelli. Basti pensare che era stato preso per sostituire Kante e non ha per niente sfigurato.

Islanda: E' ancora un miracolo, pensate che l'Europeo era la prima partecipazione per l'Islanda, la seconda consecutiva è rappresentata dalla qualificazione al Mondiale. L'Islanda si sta togliendo tante di quelle soddisfazioni da sognare, senza alcun dubbio la stella sarà Sigurdsson. Sarà sotto gli occhi di tutti l'operato del centravanti dell'Augusta Finnbogason. Un altro giocatore interessante è Gudmundsson del PSV. Non scordiamoci tra l'altro che questi all'europeo hanno fatto fuori l'Inghilterra. L'arma in più sarà il pubblico.
Mister Hallgrìmsson scenderà in campo con un 4-4-2

 ISLANDA (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, Arnason, Sigurdsson R., Magnusson; Gudmundsson J., Gunnarsson, Hallfredsson, Bjarnason; Sigurdsson G., Finnbogason

Il giocatore giovane che potrebbe fare la differenza potrebbe essere Bjarnason. Noi lo conosciamo perchè un po' ha giocato con il Pescara. In questi due anni lontano dall'Italia ha giocato al Basilea e all'Aston Villa.
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