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Juventus, CR7 prove di addio: Storia di un'amore mai decollato

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giovedì 12 aprile 2018

Commento Real Madrid - Juventus

“Io non voglio stare a sindacare se era rigore oppure no. Io voglio solo dire che un direttore di gara su un episodio alquanto dubbio, anzi stra-dubbio al 93’ minuto, non può avere la presunzione o il vezzo di fischiare una cosa del genere solo per eregersi a protagonista. Una squadra che ha messo in campo, cuore, sudore, sacrificio, speranza, e tutto quello che c’era da mettere, non può essere penalizzata in questo modo. Se era rigore netto, ero il primo a dire, “abbiamo fatto una stronzata”, ma così no... Ti stai giocando una semifinale di Champions al Bernabeu. Io in quel momento all’arbitro potevo dirgli qualsiasi cosa, ma dare un rigore del genere, dopo aver messo la vita in campo, vuol dire avere il cuore di pietra, vuol dire avere un bidone dell’immondizia al posto del cuore. All’andata rigore netto su Cuadrado non fischiato, per non so quale motivo. Come sbaglio io a 40 anni a volte, non fornendo prestazioni all’altezza, e vengo criticato, deve essere criticato anche un’arbitro. Se non sei all’altezza di calcare certi palcoscenici devi startene a casa, oppure in tribuna a mangiare le patatine insieme alla tua famiglia, e in campo ci mandi qualcun’altro. Detto questo, il Real ha meritato la qualificazione ed è stato più bravo di noi nelle due partite.”

Ho voluto cominciare l'articolo con le parole di Buffon. Tutti hanno parlato della sua reazione dopo l'assegnamento del rigore, o di cosa ha detto ai microfoni di mediaset, ma nessuno ha fatto notare come ha chiuso l'intervista, lui ha detto :" Il Real ha meritato la qualificazione ed è stato più bravo di noi nelle due partite".

Detto questo andiamo a una breve analisi di questa partita.
Zidane non ha esultato al rigore di Ronaldo e questa immagine deve essere quello che la Juve porta a casa da questa partita. Possiamo dire quello che vogliamo, ma il rigore ci sta, per quanto Vazquez aderisca al triste stereotipo del giocatore che appena toccato vola, la carica di Benatia c'è.
Rimane una grande partita, in cui la Juve ha devastato il Real sulla sua fascia destra, tirando fuori 3 gol da quella parte. Teniamo comunque presente come il Real, pure giocando nettamente peggio delle proprie possibilità, abbia creato nel corso della partita diverse occasioni anche importanti, nonostante le prove positive di Benatia e Chiellini. In generale comunque un dato è importante: in questa partita la Juve clha dimostrato di aver pensato la sua strategia partendo da come attaccare il Real con la palla, piuttosto che, come normalmente è stato per la Juve di Allegri in questi anni, pianificare nei minimi dettagli la fase difensiva. Ha subito sicuramente di più del solito, ma dovendo rimontare era la cosa giusta da fare. La domanda sorge spontanea: se questo approccio fosse stato scelto da agosto? Ovviamente coi se e coi ma la storia non si fa, ed è anche sbagliato cercare di trarre conclusioni dalla singola partita, però questa spensieratezza nel giocarsi la partita può essere un punto di partenza per la crescita che ancora manca ai bianconeri quando c'è da dare qualcosa in più.
Sbollita la rabbia per come è finita, e ci vorranno giorni, credo che la Juve possa alzare la testa e guardare al futuro con più consapevolezza.
Tifiamo tutti Roma ora.

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