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sabato 3 marzo 2018

Considerazioni su Philadelphia@Cleveland

Ho visto la partita. Mi ha lasciato qualcosa, ma magari a voi ha lasciato tutt’altro. In caso, scrivetelo e ne parliamo tutti insieme. 
I Cavs hanno molta più voglia di prima di giocare, sono molto più squadra e la second unit è in grado di ricucire strappi, invece di prendere puntualmente parziali. È mancata una tripla per riportare la partita in parità nel quarto quarto, le occasioni non sono mancate, e soprattutto non è mancata la voglia di lottare. Per una squadra che come ambizione di classica attualmente ha SOLO ed esclusivamente quella di evitare Phila al primo turno, non c’è male. 
Phila è una squadra rognosissima, l’aggiunta di Ilyasova è eccellente tecnicamente. È un giocatore intelligente, che sa fare tantissime cose. Servirà, e servirà anche la sua esperienza ai playoff. I 76ers giocano bene, si muovono benissimo senza palla, pochissimi possessi giocati in isolamento, zero hero-ball. Veramente piacevoli da guardare, su entrambi i lati del campo. Minaccia terrificante ai playoff. 
Alcuni singoli: 
Larry Nance Jr. fa una marea di cose utili in campo. Ma proprio una marea. Attivissimo, i suoi puntarelli li butta dentro e il suo effort si fa sentire. 
Tristan Thompson. Meglio, MOLTO meglio. È tornato a prendere una caterva di rimbalzi offensivi, molti contestati da Embiid, non il primo idiota che passava per caso. Più in difficoltà in difesa, ma i Cavs hanno giocato sostanzialmente (e inspiegabilmente, per me) due difese diverse contro Joel. Single coverage con TT in campo, raddoppio quasi sistematico con in campo Larry Nance. E in single coverage Embiid non è che non lo tiene il buon Tristan. Non lo tiene nessuno. 
Clarkson. Così così. Sa segnare, e difende. Ma TROPPE volte fagocita la palla e non vede l’uomo libero. Per DUE volte non ha visto l’uomo che marcava Korver a terra. Se l’uomo di Korver è a terra, la palla a KK DEVE arrivare. Un paio di volte non ha visto il tagliante, una volta Larry Nance una volta TT. Piccole cose, errorini di lettura. Ma sono errorini che in una partita punto a punto rischiano di costare cari. 
Hood. Mh. Poco impatto su entrambi i lati del campo, un po’ sfigato con un paio di triple sputate malissimo dal ferro, una avrebbe dato il pareggio a un paio di minuti dal termine. Il fatto che LeBron quella palla gliel’abbia datta, e sia andato a battergli il cinque dopo l’errore, però, vuol dire tanto. 
Osman. Bullizzato da Simmons. Non trovo un altro modo per descrivere la sua prestazione. In attacco benino e niente più, dietro male male male. In costante difficoltà sia sulla palla che off the ball, spesso gli è scappato l’uomo sul lato debole, tanti canestri presi in maniera ingenua. È giovane, è vero. Ma forse mi aspettavo un poco di più. 
Embiid. Mostro. 41 partite in doppia doppia su 80 giocate. Nella partita in cui offensivamente non ha dominato, con la partita sul filo ha tenuto una guardia (KK, ma non è importante chi) dal logo al ferro, alterandone il tiro. Azione successiva, turn-around jumper cadendo verso la linea di fondo, solo cotone. Uno così io non l’ho mai visto. Non dico sia il più forte di tutti. Dico che non ne ho mai visto uno così. Ah, per il DPOY, teniamolo ALMENO in considerazione. Con lui in campo Phila è un'altra a livello difensivo. Indipendentemente dalle statistiche, che NON sono neanche andato a guardare. 
Simmons. Ha fatto, credo, UN errore in tutta la partita, cercando un anticipo su LeBron, non riuscito, che ha permesso a LeBron di servire Korver per la tripla che ha riaperto la partita nel finale. Per il resto, sintomi di onnipotenza cestistica. Per la mera cronaca, dopo quell’errore split del raddoppio sul blocco e siluro in angolo per Saric, che ha di fatto chiuso la partita. Se penso che è al primo anno, mi viene voglia di correre a vedere cosa diventerà fra 5 anni. ROY. 
Saric. Sembra sempre sul punto di sbagliare la partita, poi alla fine esce sempre con una prestazione solida, un tiro sostanzialmente decisivo e delle ottime difese. 
Redick. Santapace quanto è bello da vedere quell’arresto in un amen in angolo con tripla scagliata mentre esce dal campo. 
Covington. Ha ripreso fiducia sul tiro. Difende benissimo. Silenziosissima arma in più di cui si parla sempre troppo poco. 
Lue. L’ha allenata bene, oggi. Mi è piaciuto nei momenti dei TO, nei quintetti in campo. Piacevole sorpresa. L’unica pecca, gravissima: Cleveland in uscita da Time Out non segna quasi mai. E questo ai playoff si paga. 
Brown. Eccellente. Ilyasova prende il posto di Booker e ottiene immediatamente minuti, i giochi in uscita da time out sono bellissimi, sempre un tiro pulito che esce. Non si è fatto prendere dal panico quando Cleveland rimontava, freddo nelle decisioni. Allenatore sottovalutato, per me, nel panorama NBA. 
Vince Phila, e lo fa stando avanti praticamente tutta la partita. Vince Phila e, ancora una volta, questa Lega si domanda quanto in fondo possano arrivare questi 76ers. Vince Phila e, ancora una volta, ad Est si fanno e si faranno conti, perchè al primo turno "questi qua" non li vuole incontrare nessuno.
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