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lunedì 26 marzo 2018

La Rubrica del GM: San Antonio Spurs

Stavolta la faccio grossa e provo a mettermi al posto di uno dei migliori GM dell’universo: R.C. Buford. Cosa farei io oggi, diventassi GM dei San Antonio Spurs?
- Proverei a scambiare Mills. Per Kemba Walker.
- Bucata la prima, firmerei un top free agent in estate: DMC.
Tutto nasce, cresce o muore con la salute di Kawhi Leonard. Non potendo sapere NULLA della sua situazione, faccio un’ipotesi: Leonard entro l’anno sarà in grado di tornare a giocare sui suoi livelli. Non è un’ipotesi fondata su qualcosa di tangibile, ma da due, principali, fattori:
1) Non sono disposto a prendere in considerazione, emotivamente, alternative.
2) La ritengo la cosa più plausibile.
Quindi. Posto che la risposta “LeBron James” è applicabile a qualunque franchigia se lo possa permettere, ma dire sempre LeBron James mi annoia, cerchiamo di capirci qualcosa.
Gli Spurs sono in una situazione salariale interessante:
Aldridge prende 21-22-26-24 di qui a 4 anni.
Kawhi ha un 18-20, con Player Option di 21 per il terzo anno.
Pau prende 16 per altri due anni a parte questo.
Parker è in scadenza.
Mills va dai 10 ai 13 di qui a 4 anni
Green e Gay hanno PO per 18 milioni complessivi.
Murray, ad oggi playmaker titolare, guadagnerà a salire, fino ai 3 milioni (!!!) del 2020/21.
SlowMow Anderson ha una Qualyfing Offer di 3 mln, quindi se firma sarà fra due anni unrestricted free agent, se non firma è restricted free agent (per chi si fosse un attimo perso, se sei restricted vuol dire che gli spurs possono pareggiare qualsiasi offerta, se sei unrestricted vai dove ti porta il cuore o il portafogli, a seconda dei gusti).
Ah, ovviamente c’è anche Manu. Teoricamente, ancora un altro anno a 2 mln e mezzo.
Poi c’è qualche altra cosetta che economicamente sposta poco (ma ci sono anche buoni giocatori).
La situazione è BUONISSIMA. La chiave è la scadenza di Parker, ovviamente. L’unica pecca di una situazione spettacolare, sono i 32 milioni da dare a Pau Gasol per i prossimi DUE anni. Lì, forse un po’ troppo.
Tony verrà quasi certamente rifirmato, e verrà rifirmato a cifre mostruosamente più basse dei 15 milioni che prende ora (non mi stupirebbe uno stipendio simil-Manu, a 3 mln per uno-due anni)
Murray diventerà il play titolare, a meno di scambiare, come detto sopra, Mills per Kemba Walker.
Una follia, ma guadagnano la stessa cifra e Charlotte potrebbe decidere di tankare, buttare giù tutto e ricostruire. Anche perché non è che si sia costruito granchè, ad oggi, in quel di Charlotte. Fossi GM, un tentativo lo farei. Sarebbe uno sparo nel buio, ma la volontà di Kemba di potersi realmente giocare il titolo potrebbe far saltare il banco. Per la mera cronaca, la trade machine di Hollinger dà agli Spurs di qui a fine anno, 7 vittorie in più con Kemba. Non bruscoli.
Così non fosse, posto che scambiare Pau mi sembra molto molto molto complicato, rimane la firma in estate di un free agent di livello. Popovich attira sicuramente, lo spazio salariale c’è tutto. Se Leonard dimostrasse di essere sano, uno dei top3 free agent (George, LeBron, Cousins) potrebbe decidere di andare a giocare per un allenatore come Pop. Dei tre, vedo sostanzialmente impossibile PG, che secondo me alla fine rimarrà ad OKC, ragionevolmente complesso LeBron, plausibile DMC. Aldridge sarebbe il suo “nuovo Davis”, e con Leonard potrebbero dare l’assalto al titolo.
Come detto, dipende tutto dalla salute di Leonard. Se sano, però, gli Spurs potrebbero tornare a splendere molto molto presto. E attenzione, perchè ora che non splendono, sono sesti ad Ovest.


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