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lunedì 2 ottobre 2017

SERIE B: 4 SQUADRE AL COMANDO

Al termine della 7 giornata di serie b ci sono ben quattro squadre al comando con 13 punti.
L'Avellino fa un grande balzo in avanti e raggiunge la vetta dopo la vittoria contro l'Empoli,sotto 0-2 rimonta fino al 3-2 a favore. La capolista Perugia perde 2-1 al Rigamonti di Brescia,la squadra di casa recupera dallo 0-1 sotto,mentre finisce 0-0 la sfida tra Ascoli e Palermo.

Ascoli-Palermo:
Pareggio soporifero tra Ascoli e Palermo,le due squadre si sono annullate a vicenda e ci sono stati pochissimi spunti vivaci. Nel primo tempo l'Ascoli sembra essere quella che più cerca la via della rete,seppur senza sbilanciarsi troppo. Il secondo tempo si apre con una clamorosa palla gol al 5° minuto di Rispoli che però da un metro tira addosso a Lanni; l'illusione di poter assistere a un match più acceso si spegne in breve tempo. A nulla serve l'ingresso di Coronado e Trajkovski. Non succede niente fino al fischio finale; la squadra di casa controlla la partita e gli ospiti non riescono mai a premere sull'acceleratore. Per l'Ascoli è un buon punto,il Palermo se vuole la promozione deve fare decisamente di più.
tifosi palermitani divisi
Dal punto di vista dei tifosi,il pubblico palermitano è diviso sul pareggio; c'è il popolo degli scontenti che non è entusiasta del misero punto,ne avrebbe voluti tre con tanto di spettacolo; poi invece c'è chi ha guardato la classifica e si è accorto che il Palermo è momentaneamente capolista. L'Ascoli è una squadra che si difende bene,ma ti può punire nelle ripartenze dopo aver recuperato palla.
Chi segue la serie b sa che certi pareggi sono benedetti e nulla è da ritenere perso. Con tre pareggi fuori casa,con una squadra non al completo e non al 100%, la squadra rosanero è attualmente prima in campionato. Manca lo spettacolo,ma non manca certo il tempo per ricercarlo,anche perchè il Pordenone di Tedino era apprezzato proprio per il bel gioco che mostrava in campo,forse serve anche un po' di coraggio in più,ma fino ad ora la classifica da di certo ragione al tecnico. Chi lo sa,magari se Tedino avesse osato di più avrebbe perso qualche punto per strada e lo avremmo accusato di presunzione o di avere poca esperienza.

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