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lunedì 30 ottobre 2017

Spazio Marco Belinelli

In seguito alla trade che ha portato Howard nella squadra di MJ, Belinelli si è trovato costretto a cambiare la sua ottava squadra in 11 stagioni NBA. La scelta numero 18 dei Warriors nel draft del 2007 è sempre riuscito, nel corso della sua avventura in NBA, a ritagliarsi il giusto spazio nelle rotazioni di ogni Franchigia in cui è stato, dimostrando una velocità di adattamento notevole. A 31 anni e in scadenza di contratto (aveva firmato un triennale da 18 milioni nel 2015) si ritrova in una squadra completamente rinnovata in lento rebuilding dopo anni passati a giocarsi i PO. Conscio di questa situazione Marco non si è detto subito felicissimo della trade che l'ha coinvolto, in quanto in questa stagione si giocherà la possibilità di firmare uno degli ultimi, se non l'ultimo, contratto della sua decennale esperienza in NBA. Anche se gli Hawks difficilmente vedranno i Play-Off, nonostante una Eastern Conference di basso livello, potrebbero essere la squadra che per (non) ambizioni e modo di giocare può mettere maggiormente in risalto il "Beli" in vista della prossima stagione. Atlanta e Coach Bud,a lungo allievo di Pop, sono sempre stati un franchigia in cui la "circolazione" è il fondamentale più importante e ciò ha sempre permesso di sopperire all'assenza di un vero e proprio All-Star. Per anni infatti gli Hawks sono stati, con le giuste proporzioni, "gli Spurs dell'est" sia per la continuità che per le somiglianze nel sistema di gioco. Quest'anno la partenza, come d'altronde era prevedibile, non è stata delle migliori, una sola vittoria in 7 gare per i ragazzi di Budenholzer che ha utilizzato Belinelli come sesto uomo. Il Beli, infatti, è sempre uscito dalla panchina tranne nelle 2 stagioni a New Orleans. Quest'anno con un minutaggio in linea con le passate esperienze(27.2 minuti) sta viaggiando a medie da lui mai raggiunte: 14.6 punti (massimo 11.8 nel 2011-2012 nell'anno con i N.O.Hornets) 2.6 assist (massimo 2.2 agli Spurs nel 2013-2014) 3.1/5.7 (55.0% da 3, massimo 1.6/3.7 2013-2014) 1.7/5.0 (34.3% da 2) e 1.7/1.7 (100%) ai liberi. Probabilmente le medie rimarranno più o meno queste nel corso della stagione, ci potrebbe essere un miglioramento nelle percentuali da 2 e un peggioramento in quelle da 3, ma il Beli si sta dimostrando un giocatore di tutto rispetto in uscita dalla panchina. Alla fine della stagione si troverà, sicuramente, di fronte a un bivio visto che le offerte non mancheranno: -Firmare un biennale al minimo o giù di lì con una contender (ricordiamoci che ha già un anello), magari proprio gli Spurs o cercare un lungo contratto ricco prima di tornare in Europa? Sicuramente una guardia come lui in uscita dalla panchina potrebbe far comodo a molti, magari non come sesto uomo, magari non come settimo, ma già come ottavo-nono farebbe tranquillamente la sua figura. E voi dove lo vedreste bene? Dove pensate sceglierà di andare il prossimo anno?
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