CARMELO ANTHONY A OKLAHOMA CITY

Carmelo Anthony è un nuovo giocatore degli Oklahoma city thunder ,ebbene si finalmente dopo un'estate intera a parlare del giocatore New Yorkese si è arrivato alla fine di questa storia.
Ai Knicks invece vanno Enes Kanter,Doug Mcdermott e una scelta al secondo giro del draft 2018.
Questa trade rinforza sicuramente,ma non si può sicuramente dire che adesso questi Thunder battano 4-1 i Golden State Warriors.
Anthony scade l'anno prossimo,così come Paul George,di conseguenza Oklahoma se le cose non dovessero andare bene avrebbe la possibilità di non rifirmare nessuno dei due e tenere solo Westbrook. Il numero zero è prossimo a firmare il contratto più ricco di tutti i tempi,270 milioni in 5 anni,dunque qualora le cose vadano male la società potrà provare a ricostruire attorno al MVP della passata stagione. Qualora Anthony decidesse di rifirmare con i Thunder dovrebbe notevolmente abbassarsi lo stipendio,ma vediamo più nel dettaglio: adesso Anthony a 33 anni prende intorno ai 26 milioni a stagione,questo contratto l'aveva firmato nella stagione 2014-2015 quando aveva 30 anni. Di solito il contratto che si prende intorno ai 30 anni è il più ricco della carriera,perchè dopo i 30 anni comincia la fase discendente di una carriera Nba.
New York invece prende Kanter,che ha un contratto da 17 milioni e a un opzione giocatore sul prossimo anno,Mcdermott che l'anno prossimo finisce il suo contratto da rookie e una seconda scelta al draft 2018( senza peso perchè i giocatori presi al secondo non sono per forza da firmare).
Oklahoma city dalla sua perde il contratto di Kanter che poteva essere garantito l'anno prossimo,anche se secondo me il turco sarebbe uscito dal contratto per cercare più soldi.
Oklahoma City con quest'ultima mossa si pone l'obiettivo di rilanciarsi per contendersi lo scettro dell'ovest,ma anche con Carmelo Anthony ci sono secondo me ancora troppe falle nel sistema. Andiamo ad analizzare più nel dettaglio la squadra: il quintetto titolare ipoteticamente è Westbrook,Roberson,George,Anthony,Adams e fin qui facciamo sfracelli. Dalla panchina uscirebbero Felton,Ferguson,Abrines,Patterson e Collison. Questa è la seconda unit dei Thunder,un po' troppo poco per puntare a vincere la propria conference. Houston per me rimane favorita,anche se per ottenere Chris Paul hanno dovuto dare via molti giocatori.
Bisognerà vederle giocare per capire chi potrà essere la prima antagonista nella corsa alle finals di Golden State. Il problema dei Thunder potrebbe essere la panchina,quando i titolari sono in panchina cosa fanno?far partire melo dalla panchina? non penso proprio. Di conseguenza il problema rimane quello dell'anno scorso,ovvero la mancanza della panchina.
Billy Donovan per evitare di prendere parziali con la panchina in campo potrebbe decidere di creare delle rotazioni in maniera tale che un titolare sia a turno sempre in campo con le riserve,poi a fine partite i big three tutti in campo per vincere le partite.
Bisognerà vedere quanto Carmelo Anthony riuscirà a stare in campo a 34 anni,anche se penso che i suoi 35 minuti se li possa tranquillamente fare. Per farlo rendere al massimo servirebbe secondo me un minutaggio intorno ai 28/30 minuti.
Io sostengo che quando si arrivi ai playoff il metodo di gioco conta poco,contano le stelle e la condizione fisica,gli spurs lo dimostrano,infatti hai il più bel gioco della lega,ma se arrivi ai playoff con i giocatori stanchi non vai da nessuna parte,anche se c'è stata l'eccezione nel 2014: finale contro i Miami Heat,stanchi e abbastanza incerottati hanno comunque vinto l'anello.
La scelta di New York appare chiarissima,era Anthony il giocatore che non permetteva la ricostruzione totale,ora senza Carmelo possono dare le chiavi dell'attacco a Porzingis,ma soprattutto possono tankare a mai finire per cercare di prendere una scelta alta al prossimo draft(prenderà con molta probabilità o la prima o la seconda o la terza scelta assoluta).
Il rookie del prossimo anno(che potrebbe essere Porter jr o Doncic),più Porzingis,con l'esplosione di Nitkilina e una Free Agency ad alto livello potrebbe far venir fuori una squadra interessante. Quindi Oklahoma City dichiara guerra alla parte alta dell ovest. il mio parere finale è: secondo me i Thunder si sono rinforzati,verso sempre dubbi sulla panchina e su come si amalgamerà la squadra.Sono contento per Anthony che finalmente potrà giocare in una squadra più dignitosa dei Knicks e sono contento per Westbrook e George che con l'aggiunta di Melo potranno lottare per qualcosa di grande.
Io ritengo questa trade uno sblocco per i Knicks che si liberano da tutta la pressione mediatica del caso Carmelo Anthony e possono ricominciare da zero,dall'altra parte i Thunder possono lottare quanto meno per il secondo posto a ovest( il primo è a parer mio ancora troppo lontano)