In poche parole Messina ha ammesso la realtà dei fatti,la serbia sulla carta è la favorita per entrare in semifinale,ma soprattutto ha dimostrato di non dare peso alle tante assenze. Il ct azzurro continua:" loro hanno dei giocatori come Marjanovic e Bogdanovic che sono in grado di spostare gli equilibri,noi dovremo cercare di far girare la palla velocemente e trovare gli spazi giusti." Poi chiude il discorso dicendo:" sono sereno come tutta la squadra e sono curioso di come riusciremo a giocarcela. Sarà una gara che io e i miei giocatori ci ricorderemo per il piacere di averla giocata". Stamattina rifinitura alla Sinan Erdem arena di Istanbul che vedrà l'italia scendere in campo stasera alle 20:30,nella seconda gara dopo Grecia-Russia.
Dall'altra parte l'allenatore serbo Sasha Djordjevic tesse le lodi agli azzurri e dice:" non sono sorpreso dal loro cammino,l'italia deve sempre puntare al massimo,contro la finlandia hanno giocato un super primo tempo con scelte di tiro perfette,Datome e Belinelli organizzano il gioco e i lunghi fanno un lavoro eccezzionale. Poi in panchina c'è Messina che è uno dei migliori allenatori di sempre".
Il rispetto tra i due allenatori è reciproco,infatti i serbi nonostante le numerose assenze rimangono una delle squadre più temute d'europa,grazie al suo bacino quasi inesauribile. I problemi grossi per noi potrebbero essere i due lunghi Marjanovic e Kuzmic,che saranno sotto la stretta sorveglianza di Cusin,Biligha e Melli. L'ultimo a parlare è Paul Biligha che dice:"abbiamo già affrontato i serbi al torneo dell'Acropoli,noi giocammo bene tre quarti,dopo loro vennero fuori come una grande squadra sa fare,quella gara ci fa però essere speranzosi. Sappiamo tutti che è un incrocio durissimo,ma ci dobbiamo provare".
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